L’intervento della Coordinazione Genitoriale

Gli incontri con il Coordinatore Genitoriale, saranno prevalentemente congiunti ma sono possibili colloqui individuali o con le famiglie allargate per raccogliere la loro posizione e la loro storia, così come per osservare i loro stili di comunicazione ed eventuali atteggiamenti aggressivi o difensivi.

Il Coordinatore potrà incontrare i genitori e i figli, insieme o separatamente. Rientra nei compiti del Coordinatore Genitoriale definire la tipologia degli incontri, congiunti o individuali, a distanza o di persona. Tutti saranno comunque informati dell’attivazione e delle modalità di tali colloqui.

Il Consulente Coordinatore Genitoriale, non è alleato di nessuno dei due genitori, né è un mediatore neutrale.

Il ruolo del Coordinatore Genitoriale è un ruolo attivo, imparziale e specificatamente focalizzato ad aiutare i genitori a lavorare insieme per il benessere dei loro figli.

Lo scopo fondamentale della Coordinazione Genitoriale è quello di contenere il danno derivante dal
conflitto al quale sono esposti i figli e far sì che i genitori assumano decisioni rispettose di questi ultimi.

Il Coordinatore Genitoriale non valuta i genitori. Nello spazio di Coordinazione Genitoriale le regole comunicative di base sono:

  • parlare uno per volta;
  • rivolgersi all’altro in maniera rispettosa;
  • parlare di sé e non dell’altro.

Il Coordinatore Genitoriale, ha le responsabilità generali che includono:

  1. La definizione di un approccio che possa aiutare nelle decisioni e nella realizzazione di un piano genitoriale che riduca il conflitto tra i genitori.
  2. La verifica e il monitoraggio di eventuali piani genitoriali o programmi di frequentazione, aiutando a risolvere i conflitti genitoriali riguardanti tali piani o programmi.
  3. Il supporto alle competenze comunicative genitoriali e all’applicazione dei principi evolutivi riguardanti i bisogni dei figli e le difficoltà che devono affrontare i bambini quando i loro genitori non vivono più insieme.
  4. La definizione scritta di linee guida o di regole di comunicazione tra genitori e l’implementazione pratica di tali linee guida o regole con i genitori, se necessario. In mancanza di capacità genitoriali, il Coordinatore Genitoriale lavorerà con uno o entrambi i genitori per sviluppare in loro tali competenze.
  5. La modifica del Piano genitoriale o del programma delle frequentazioni, quando i genitori concordano su tale modifica. In caso di mancato accordo, il Coordinatore produrrà delle raccomandazioni alle parti e ai loro legali, se necessario, sulle modifiche suggerite al Piano genitoriale o al programma delle frequentazioni.
  6. La decisione su come un elemento particolare del piano genitoriale o della programmazione delle frequentazioni debba essere realizzato, considerando, senza limitazioni: la frequenza e la durata delle visite, cambiamenti temporanei del piano di frequentazioni, la pianificazione delle vacanze, la logistica dei figli prelevati e riaccompagnati a casa, l’idoneità delle sistemazioni abitative e delle questioni riguardanti eventuali genitori acquisiti e altri significativi.
  7. La possibilità di lavorare con entrambi i genitori per aggiornare e sintonizzare nel tempo il piano di frequentazione.

DISDETTA ED INTERRUZIONE INCONTRI CALENDARIZZATI

Il calendario degli incontri sarà programmato con il Coordinatore Genitoriale sulla base delle necessità emerse.

I colloqui possono essere disdetti entro 48 ore prima e con certificazione attestante la motivazione in quanto la disdetta deve riguardare situazioni non prevedibili. In quel caso sarà sospeso il colloquio e non addebitato.

Se uno dei due genitori non si presenta o disdice l’incontro dopo le 48 ore di preavviso, il costo dell’incontro sarà totalmente addebitato a quest’ultimo.

Se il colloquio si interrompe prima del tempo stabilito per mancanza di rispetto delle regole , il costo dell’incontro sarà addebitato al cliente che si rende responsabile dell’interruzione.